“…In questo modo -secondo Rudolf Steiner- sarà possibile arricchire l’ordine sociale di forze sempre nuove provenienti dalla generazione degli adolescenti. Allora, in questo ordine ci sarà sempre la vita che gli uomini, entrati a fare parte di essa, sapranno realizzare; ma non si faccia della generazione degli adolescenti ciò che vuole l’attuale organizzazione sociale”.
La società di oggi ha realmente bisogno di individui dotati d’iniziativa, energia, flessibilità, creatività e capacità sociali. Questo richiede agli studenti della scuola superiore nuove competenze, quali imparare ad imparare, saper lavorare individualmente e in team, essere in grado di trasferire abilità da un campo all’altro, sviluppare le necessarie competenze per affrontare e risolvere problemi, con fantasia, spirito di adattamento e autodeterminazione. Stages, progetti di alternanza scuola-lavoro nei più svariati ambiti sociali e lavorativi, sono per questa ragione esperienze fondamentali che il ragazzo verrà condotto a fare.
Anche le esperienze artistiche vengono approfondite e ampliate, garantendo l’accrescimento individuale attraverso la pittura, il modellaggio, la grafica, ecc. e lo sviluppo sociale con recite, orchestra, progetti di autofinanziamento e così via. Tra esperienze scolastiche e lavorative la scuola diviene una vera “palestra di vita”, dove pensiero, sentimento e volontà contribuiscono all’armonico sviluppo di cittadini capaci di offrire un reale contributo alla comunità in cui sono inseriti. In questa dimensione, l’educazione non è semplicemente un problema di esercizio intellettuale, è un processo complesso e totale che riguarda l’intera persona.
Uno sguardo verso il futuro
“Non ci si deve chiedere: cosa deve sapere ed essere in grado di fare l’uomo per l’ordine sociale, perché questo già esiste; bensì: cosa vi è di predisposto nell’essere umano e cosa può essere sviluppato in lui?”
La scuola, palestra di vita
Verità e confronto: siamo uomini in divenire
Alle soglie della pubertà il ragazzo manifesta nuovi bisogni di conoscenza e di relazione che siano soprattutto veri. Non si accontenta più di risposte “belle” ma vuole conoscere e comprendere a fondo ciò che si muove dietro ogni decisione, ogni spiegazione. Vuole analizzare ciò che il mondo degli adulti porta loro incontro, mettendo anche in discussione colui che fino a quel momento è stato fonte di venerazione e ammirazione.
La necessità di confrontarsi con la realtà della vita, cercando esperienze delle volte anche forti, è la modalità con cui il ragazzo cerca di formarsi un giudizio personale e autonomo che possa reggere su basi solide. In modo naturale tende ad orientarsi verso ciò che gli appare come un ideale da raggiungere: il vero sapere del maestro, la chiarezza del pensatore, la capacità creativa dell’artista.
Gli stati d’animo dell’adolescente oscillano tra mille contrasti e contraddizioni. I ragazzi anelano all’autonomia e alla libertà ma ancora non hanno conquistato la loro sicurezza interiore. Hanno sete di sapere, di trovare risposte agli interrogativi sulla vita e sul mondo attivando il loro pensiero.
Quale strada percorrere?
In Italia, così come all’estero, sono diverse le scuole che offrono un percorso scolastico che accompagna i ragazzi fino all’età adulta. Nella realtà territoriale del Trentino Alto Adige attualmente sono presenti la scuola superiore in lingua tedesca di Bressanone e la scuola superiore in lingua italiana di Trento; entrambe offrono al momento un percorso che copre fino all’obbligo scolastico. Per avere l’offerta del ciclo completo bisogna spostarsi a Milano e Conegliano, scuole che danno la possibilità ai ragazzi di scegliere tra due o più indirizzi di specializzazione. Vi invitiamo a consultare i siti delle varie scuole o contattare direttamente la Federazione per ricevere maggiori informazioni.